lunedì 24 ottobre 2011

58...che GRANDE numero!

Niente ricette oggi,
niente buongiorno oggi,
perchè oggi lui non c'è più.

Sono profondamente scossa.
Non lo conoscevo di persona quel Ricciolone..ho imparato a conoscerlo in televisione, come la maggior parte di noi. Mi sembrava simpatico, esuberante e mi sembrava così simile al mio tanto amato Vale!
Pensavo, una volta che Vale smetterà di correre, lui ci farà divertire. Aveva una grandissima ironia, scherzava sempre. Era quasi un mio coetaneo. Io 21, lui 24. Troppo presto...

Faceva un mestiere dove metti in conto che qualche secondo prima ci sei, qualche secondo dopo non ci sei più. Però a queste cose non ci si pensa, perchè sembra tutto sicuro, tutto così semplice.
Noi vi guardiamo andare veloce a volte abbiamo anche paura per voi, ma voi non vi tirate mai indietro e continuate ad andare veloce e la paura non c'è. Questo è quello che amate.
Poi ogni tanto ci sono degli scossoni, vi risvegliano, ci risvegliano. Tutto ci riporta alla realtà.
E allora capiamo, non è sicuro niente, niente è semplice.
Iniziano le domande: "Perchè a lui?; come è potuto accadere?; troppo giovane; non c'è sicurezza; è colpa dell'elettronica; il collo non è protetto;" e tante altre domande. Per me solo scuse, per potersi dare una spiegazione che non c'è. Succede, perchè la realtà è questa. Non ci sono nè se nè ma.

Mi piace solo pensare che lui sia lassù. A guardarci, a guardare la sua famiglia, la sua ragazza, i suoi amici, i suoi compagni d'avventura.

Quello che mi fa male è pensare ai suoi genitori, anche mettendo in conto che questa cosa può accadere, non si è mai preparati. Perchè un genitore pensa che prima se ne andrà lui e poi il figlio. Questa è la natura.
La fidanzata, pensi ad un futuro insieme e poi, come una botta di spugna, tutto è cancellato. Addosso solo disperazione. La tua dolce metà non c'è più.
Come fare a ricominciare? Nulla sarà come prima.

I piloti?
Purtroppo, ci si deve rialzare dopo la grande batosta. Continuare a correre e continuare ad amare questo sport che è tanto bello quanto crudo.

Una parola per Vale, lui è un grande non ha colpa di niente. Momento sbagliato nel posto sbagliato. Così per Edwars.
Tragica fatalità, il destino ci ha messo lo zampino.

Rimarrai sempre nel mio cuore.
Continuerò a guardare questo sport, perchè per me è lo sport più bello che c'è.
Penserò a te, che ti gusterai le bagarre dei tuoi compagni da lassù. E ti divertirai un sacco!

Ieri, un giorno da dimenticare.
Oggi, ancora non ci credo.

Cosa c'è da dire ancora?
Ciao Sic!!!

giovedì 20 ottobre 2011

Pasta filante Mare e Monti

Ciao a tutti!!!
L'altra sera ero a cena del mio ragazzo, come spesso accade mi chiede di cucinargli la pasta. Per fortuna la sua mamma mi lascia liberi, molto volentieri, i fornelli della sua cucina! Ormai si può dire che me ne sono impossessata!!!
Tornando però alle otto di sera, dopo aver chiuso il negozio, non è che potevo fare chissà cosa.
Arrivata mi sono messa subito all'opera. Mi ero portata delle zucchine dal negozio, frugando qua e là tra frigorifero e congelatore, ho tirato fuori questa pasta che ho chiamato Mari e Monti. Non conosco la versione originale..ma la mia a noi è piaciuta un sacco!

Molto semplice ma dai sapori ben definiti!
































Ecco gli ingredienti:
(4 persone)
  • 500g pasta a piacere
  • 3 zucchine
  • 200g gamberetti surgelati o freschi
  • 200g funghi porcini surgelati o freschi
  • 1 mozzarella
  • 1 spicchio aglio
  • olio evo
  • sale, peperoncino
Lavare le zucchine e prendendo solo la parte verde tagliarle a julienne ( io ho usato l'attrezzino apposta).
In una padella far rosolare l'aglio con un po' do olio e peperoncino, una volta rosolato aggiungere le zucchine. Cuocere per 3-4 minuti, quando iniziano ad appassire aggiungere i funghi porcini (io in questo caso ho usato quelli congelati perciò li ho dovuti cuocere per più tempo, se usate quelli freschi aggiungeteli insieme ad i gamberetti). Quando i funghi e le zucchine sono quasi cotti mettere anche i gamberetti.
Quando scolate la pasta, aggiungete anche la mozzarella tagliata a cubetti e mescolare bene fino a che la mozzarella non sarà sciolta e filante! Se vedete che la pasta è un po' asciutta e la mozzarella tende a fare "la palla" aggiungete un po' di acqua di cottura della pasta.


mercoledì 19 ottobre 2011

Casa dolce casa: Penne al cognac

Quando ho visto il contest di Valentina e di Ferdinando, mi sono detta devo partecipare assolutamente!!!
Al momento di pensare ad una ricetta a cui sono affezionata..non sapevo quale scegliere!
I migliori anni della nostra vita....
Io abito con la mia nonna e lei, come penso quasi tutte le nonne, in cucina è formidabile! Non si sa come mai, ma quello che fa la nonna anche se replicato alla stessa maniera non verrà mai buono come lo fa lei!
Sono molto legata alle sue ricette a partire dalle più semplici: quando ero piccola mi cucinava la minestra di semolino quando stavo male, la pappa al pomodoro per le sere d'inverno, la farinata di grano per tutta la famiglia, i tortellini fatti a mano per Natale, i crostini neri per ogni giorno di festa, le lasagne che come fa lei non le fa nessuno, i ravioli che hanno "la panciona" ovvero hanno molto ripieno dentro, il ragù che è una vera prelibatezza e le penne al cognac il classico della domenica. E proprio di quest'ultime vi voglio parlare.

Come avete potuto capire, la mia grande passione per la cucina me l'ha trasmessa lei...perchè, come la maggior parte delle nonne, coccola i nipoti con quello che sa fare meglio: cucinare.

A casa mia è tradizione che ogni domenica mangiamo tutti insieme. Siamo una famiglia numerosa, perciò alla fine intorno alla tavola arriviamo ad essere da un minimo di 15 fino ad arrivare a 20 tra figli, nipoti e bisnipoti.
La cosa mi piace molto è un occasione per raccontarsi per ridere, discutere e mangiare bene!
Mi ricordo quand'ero piccola che non vedevo l'ora che arrivasse quel giorno, un po' perchè non dovevo andare a scuola e potevo guardare i cartoni tutta la mattina ( ^_^) e un po' perchè a svegliarmi c'era sempre un buonissimo odore che proveniva dalla cucina.

Come dicevo tanti piatti hanno caratterizzato la mia vita, ma le penne al cognac stanno in cima alla lista.
Sono davvero molto semplici da cucinare, ma non so come mai piacciono sempre tanto a tutti!
Io e il mio cugino Nicola ce le litigavamo sempre, perchè immancabilmente non bastavano (ora se le litiga con il mio ragazzo!).
Non solo era il piatto della domenica ma anche il piatto dei compleanni. C'è un compleanno da festeggiare, o che ci sia il buffet o che sia un pranzo a regola d'arte, le penne al cognac non mancano.

Questo è anche uno dei piatti preferiti di Fabrizio, ogni volta che viene a mangiare a casa mia mi dice:
"Mah...non è che la tua nonna ha fatto le penne al cognac??!". Quando lui fa qualche piacere alla mia nonna, ed es. lavorandogli l'orto e lei gli chiede: "Con che posso ricambiare?" e lui:"Con un piatto di penne al cognac!".
Addirittura, alcune volte mi sono fatta preparare il sugo per portarlo a delle cene con amici e con i parenti di Fabrizio. Lui dice che anche come le faccio io sono buone, ma non hanno lo stesso sapore di quelle della mia nonna. Ma cosa ci metterà mai???-_-'
Direi, invece che io, è la mia nonna che lo ha conquistato!!!


Questo è il piatto che ho scelto, quello che rappresenta casa mia.
Gli anni dell'infanzia,  le mie zie, i miei zii, i miei cugini, i miei genitori, il mio ragazzo ma sopratutto il mio nonno e la mia nonna, le persone più importanti per me. Gli unici insostituibili nella mia vita, senza di loro non sarei quella che sono ora. Un immenso grazie va a loro.

E finalmente, dopo questa lunga introduzione, la ricetta:
(non ci sono dosi precise, perchè la mia nonna fa tutto ad occhio! -_-')
  • penne rigate
  • salsiccia (1 a testa)
  • passata di pomodoro
  • cognac (brandy)
  • panna da cucina
  • olio evo
  • peperoncino
In una pentola far scaldare un po' di olio, una volta caldo mettere la salsiccia fatta a pezzettini e mentre rosola schiacciarla, cercando di ridurre la salsiccia in piccoli pezzi. Quando è ben rosolata (deve assumere un colore tendente al marroncino) sfumare con il congnac. Lasciar evaporare. Salare e mettere un po' di peperoncino a seconda dei propri gusti. Aggiungere la passata di pomodoro ( lei prendi i pomodori pelati e poi li passa), non ne serve molta, giusto per dare colore al piatto (ad es. per 4-5 persone usa 1 barattolo di pomodori pelati).
Quando vediamo che il sugo si è un po' ristretto, spegnere.
Buttare la pasta, cuocerla a seconda dei gusti. Quando la scoliamo, aggiungiamo anche la panna al sugo, mescolare e servire.

Questa volta, l'occasione per cucinare le penne al cognac è stata per il compleanno del mio cuginino Gabriele.


Noi abbiamo usato delle penne quadrate, per provare una novità! Ma voi prima provate con le classiche penne...sentirete che bontà!!!

Con questa ricetta partecipo al contest "I migliori anni della nostra vita" del blog La cucina facile di Vale e del blog Cucina del mondo e non solo

IL MIO PRIMO CONTEST!!!!! I MIGLIORI ANNI DELLA NOSTRA VITA



lunedì 17 ottobre 2011

Torta pallone

Il 15 ottobre compieva gli anni il mio cuginino Gabriele, 4 anni!
Anche quest'anno mi sono divertita a preparargli una torta!
Devo dire che la riuscita estetica non è delle migliori (anzi... -_-'), ma era la prima volta che preparavo una torta a forma di pallone, perciò non mi posso lamentare. Anche se io per come sono fatta...la torta per me doveva riuscire perfetta!Ma non lo è stata... :-(
Comunque la voglio postare lo stesso, così chi vuole provare a farla, qui troverà degli accorgimenti.

Lato positivo: la torta era buonissima!!! ^_^

La ricetta l'ho presa qui, un grazie a Veronika che con il suo passo passo è stata molto esaustiva!
Ho preso interamente la sua ricetta, sia le istruzioni per il montaggio sia la farcia.

Un altro grazie va alla mia zia Elena, al mio cugino Nicola, la sua fidanzata Erika e alla mia nonna che mi hanno aiutato in questo "esperimento"!

La torta nel montaggio è molto semplice, l'unica accortezza che sembra banale ma è di fondamentale importanza è che gli esagoni e pentagoni che servono per fare il pallone devono essere precisissimi! E quando dico precisi vuol dire che devono essere di una precisione maniacale!
Organizzatevi bene, perchè io tra me e me ho pensato: la forma dell'esagono e il pentagono la faccio prima di iniziare a fare il dolce. Questo pensiero fatelo se siete geometri o comunque siete molto bravi a disegnare delle forme geometriche! Non basta prendere un foglio e disegnarli.
Non so voi, ma io non mi ricordavo affatto che per disegnare un esagono prima dobbiamo disegnare un cerchio (O.o!), non parliamo del pentagono che per disegnarlo sono dovuta andare su Wikipedia...e la Erika ci ha messo 30 minuti per disegnarlo!

Comunque se vi avvantaggiate il giorno prima, sicuramente li farete molto più precisi di me!!!


Dopo questa premessa, ecco gli ingredienti:
(ripreso dalla ricetta di Veronika)
Per la pasta biscotto: 
  • 8 uova 
  • 200 g di zucchero 
  • 250 farina 00 + 25 nell’ impasto chiaro 
  • 2 cucchiaini di lievito 
  • 2 pizz. sale 
  • 30 g di cacao per l’impasto scuro 
Montare a neve 4 bianchi con un pizzico di sale.
Sbattere 4 rossi con metà dello zucchero ( 100g ) e 3 cucchiai di acqua fino a che diventino chiari,
setacciare 150 g di farina col lievito e incorporarli ai rossi, aggiungere infine i bianchi, delicatamente per non far smontare il composto.
Versare nella placca rivestita di carta forno e cuocere a 180° per 10/15 minuti.
Lasciar raffreddare 5 minuti prima di sformare.

Mentre il biscotto chiaro è in forno preparare quello scuro nella stessa maniera aggiungendo il cacao alla farina .

Per la crema interna chiara: 
  • 250 g di mascarpone 
  • 3 uova 
  • 3 cucchiai di zucchero 
  • 2 fogli di gelatina 
Sbattere i tuorli con lo zucchero finchè diventano chiari e spumosi, aggiungere il mascarpone e i due fogli di gelatina prima messi a bagno in acqua fredda, strizzati e fatti sciogliere in 1 cucchiaio di acqua.
Montare i bianchi a neve ed unirli alla crema.
Riempire una scodella che sia per dimensione la metà dello stampo e metterla prima in frigo e poi in freezer .

Per la crema al cioccolato: 
  • 4 tuorli 
  • 120 g di zucchero 
  • 500 ml di latte 
  • 50 g di maizena 
  • 100 g di cioccolato fondente 
Preparare una crema pasticcera aggiungendovi il cioccolato fondente

Per la bagna: 
Mettere 100 g di zucchero in 200 ml di acqua in un pentolino, aggiungere alcune gocce di estratto di vaniglia e far sciogliere sul fuoco.

Montaggio:
Preparare le forme dell'esagono e del pentagono con lato 4,6 cm.
Tagliare la pasta al cacao in 6 forme a pentagono, con la pasta chiara 10 forme di esagono.
Disporre le forme degli esagoni e pentagoni in una scodella o scolapasta (basta che sia una mezza sfera) ricoperta di pellicola, cercare di compattarle il più possibile.
Bagnare il pan di spagna con la bagna e poi versarci metà crema al cioccolato.
Livellare bene e aggiungere la crema al mascarpone, fare uno strato di pan di spagna e finire con la crema al cioccolato. Richiudere con altro pan di spagna.
Mettere in frigo per una notte intera.

Io quando l'ho sformato, siccome gli esagoni e pentagoni non erano perfetti hanno lasciato alcuni spazi vuoti, allora ho riscaldato un po' di nutella e con un sac a poche ho ripassato i bordi, così ho rimediato un pochino al danno!!! Stare molto attenti a non sporcare il pan di spagna chiaro con la nutella (a me è successo, come noterete dalla foto!).

Se volete fare la base, come ho fatto io, rifare un altro pan di spagna come fatto in precedenza (a voi la scelta se chiaro o scuro).
Io poi c'ho spalmato sopra la nutella e ciuffetti di panna montata colorata di verde.

Ahh..dimenticavo di dirvi! Dopo tutti gli intoppi che ho trovato, anche l'erba non mi è venuta verde!!! Ho comprato una ciofega di colorante! Invece che il verde è venuto fuori un turchese! 
Perciò più che un campo da calcio sembrava un pallone che galleggiava in piscina...

Se dopo tutte le difficoltà, la torta vi riuscirà a regola d'arte siete state bravissime, non come me...che ho fatto un disastro!






venerdì 14 ottobre 2011

Pasticcio di pollo dalla cupola dorata

Finalmente una nuova ricetta!!!
Alla fine il mio ragazzo, dopo un anno (dico un anno!) di insistenze ce l'ha fatta!
Un giorno di ben un anno fa, stavo guardando il programma della nota Nigella. Mi piace molto guardarla, perché fa delle cose veramente gustose ma sinceramente alcune sono delle vere e proprie bombe!!!
Comunque ogni tanto mi appunto qualche sua ricetta. Insomma, quel giorno c'era anche Fabrizio a guardare il programma e appena ha visto questa ricetta voleva che la facessi subito!
Siccome non avevo un contenitore adatto per andare in forno l'ho declinata. Mai lui, imperterrito ha insistito fino ad oggi!
Alla fine mi sono arresa, ho comprato l'occorrente e ho preparato la ricetta di Nigella!

Devo dire che il risultato non è affatto male, il pollo rimane tenerissimo, l'aroma che sprigiona il timo ti profuma tutta casa! E l'abbinamento funghi e timo è veramente azzeccato.
Io ho usato i funghi champignon ma credo che la prossima volta proverò con i porcini o freschi o surgelati.
Inutile dire che il piatto si presenta benissimo e la cupola di pasta sfoglia fa veramente effetto. Perciò questo piatto si può servire in ciotoline monodose e servirle ad una cena con amici!
Questa volta aveva ragione lui.... (non glie lo dite! ^_^)




Ecco gli ingredienti (4 persone):

  • Petti o cosci di pollo disossati (lei non dice la dose, perciò ho preso 6pettini di pollo da disossare)
  • 3-4 fette di pancetta
  • 125g di funghi champignon o qualsiasi altro fungo
  • 1 spicchio di aglio
  • 2 cucchiai di farina
  • qb timo fresco o essiccato
  • 1 dado
  • 325ml di acqua
  • 1 noce di burro
  • qb olio
  • 2 rotoli pasta sfoglia
Disossare i petti di pollo (potete usare il petto di pollo classico, ma sinceramente quelli da disossare sono più saporiti, inoltre è molto semplice disossarli). Una volta disossati ridurli a cubetti e metterli da parte.
In una padella mettere un cucchiaio di olio e l'aglio. Aggiungere la pancetta tagliata a striscioline e mentre rosola aggiungere anche i funghi tagliati a pezzetti.
Riprendere i petti di pollo, metterli dentro una busta (quelle che si usano per mettere in freezer), aggiungere la farina, timo e sale. Chiudere ed agitare bene, dimodochè il pollo si infarini uniformemente.
Mettere una noce di burro nella pancetta e poi rovesciarvi tutto il contenuto della busta.
Quando il pollo è rosolato, aggiungere un dado e l'acqua (se avete il brodo già pronto mettere quello al posto del dado e l'acqua). Lasciar bollire per 5 minuti e poi spegnere il fuoco.
Versare il pollo nelle ciotoline o in un'unica ciotola.

Dalla pasta sfoglia ritagliare 1 strisciolina, bagnare il bordo della ciotola con un po' di acqua e poi far aderire la striscia di pasta sfoglia.
Fare anche un disco del diametro leggermente superiore a quello della ciotola e ricoprire. Chiudere bene ai bordi, schiacciando con una forchetta.


Infornare a 220°C per 20minuti, se vedete che la pasta prende troppo colore prima dei 20 minuti, coprire con la carta stagnola,così non si brucerà.



mercoledì 12 ottobre 2011

Il mio blog è Co2 Neutral!!! Il vostro??

Visitando quà e là tra i blog, ho scoperto che i nostri blog immettono più o meno 3,6 kg di Co2 l'anno!Cioè i nostri blog inquinano!
Per ovviare a questo problema DoveConviene, garantisce che per ogni blog aderente all'iniziativa venga piantato gratuitamente un albero in zone sottoposte a progetti di riforestazione.
Il progetto viene sviluppato grazie alla collaborazione con iplantatree.
La riforestazione si trova a Goritz, presso Coswig (regione di Saxony-Anhalt), con la piantagione di 27,000 alberi (Querce) su 3,4 ettari.
Lì nostro alberello crescendo eliminerà 5kg all'anno di anidride carbonica per 50 anni!!!
Io partecipo all'iniziativa!!!
E voi???
Aderire è semplicissimo, inoltre a noi non costa nulla, perciò cosa aspettate??

Doveconviene.it raccoglie e rende visualizzabili online i volantini promozionali di molte catene della grande distribuzione ( UnieuroCometBricocenter solo per citarne alcune), rendendoli disponibili ovunque e in qualsiasi momento. Se ad esempio si volesse sapere se un negozio sarà aperto domenica oppure gli orari Mediaworld basta accedere al sito per avere tutti i dati cercati.
Doveconviene.it ha anche sviluppato un'applicazione per smartphone e tablet, in questo modo è possibile accedere a tutte le informazioni utili in mobilità, nonché sfogliare i volantini con un'esperienza d'uso senza precedenti.
Doveconviene.it è amico dell'ambiente, aiuta a mantenere il pianeta più verde e scoraggia lo spreco di carta per fini pubblicitari.
Andate su http://www.doveconviene.it/co2neutral/  e scrivete subito il vostro post!

Sono sicura che aderirete in molte!!!
Ciao!!!

venerdì 7 ottobre 2011

Oltre il vetro...

Sono molto lieta di partecipare a questo bellissimo candy di Cappuccino&Cornetto e sono molto felice di poter condividere con voi un piccolo pezzettino di "casa mia"!
Le foto che vi mostrerò saranno divise in due sezioni, alcune foto di casa mia, scattate alla finestra della mia camera o davanti all'entrata di casa, le altre foto scattate a casa del mio ragazzo che in pratica è come se fosse un altra mia casa perchè sono sempre lì!

Alcune sono state scattate negli anni, magari solo per immortalare un bellissimo panorama.

Abito in campagna, alle porte di uno stupendo paesino medievale di nome Anghiari in Toscana. Qui, come accade in ogni paese con pochi abitanti, ci conosciamo tutti.
E capiterà che ogni cosa che ti succederà, ancor prima che accada, tutti lo sapranno.
Ma ci sono anche dei lati positivi, per esempio, puoi tranquillamente lasciare la macchina con dentro le chiavi perchè tanto nessuno te la ruberà, c'è pochissima delinquenza, puoi passeggiare la sera senza aver paura, ci sono feste di paese in cui tutti partecipano e ognuno da il suo contributo.
Mi piace molto vivere qui, inoltre, con il negozio, ogni giorno sono a contatto con tutte queste persone che basta dire: "Sono la nipote di..." e capiscono tutto.

Ci sono tante iniziative gastronomiche a partire dalla famosissima Tovaglia a Quadri, una cena toscana situata nelle mura del paese mentre viene raccontata, in 4 portate, una storia recitata dai miei compaesani, tratta da vicende locali e nazionali. Oppure, per la festa di San Martino, ci sarà la Festa dei Bringoli, una pasta tipica della nostra zona fatta di sola acqua e farina, conditi con "sugo finto" (ne sentirete parlare tra poco in un mio post...).
E tante altre iniziative, che non vi racconto perchè altrimenti mi dilungherei troppo!

Invece, a casa mia in campagna è molto probabile vedere i "Bambi", come li chiamo io, ovvero i Caprioli e Cinghiali, Fagiani, Lepri, Istrici, Scoiattoli.
Addirittura i Bambi, tutte le mattine li vedo davanti a casa mia che mangiano nei campi! Bellissimi! L'unica cosa che mi dispiace è che non ho una macchina fotografica tale da poter fare delle belle foto da lontano, perciò non li ho mai fotografati!

Ora che vi ho descritto questa piccola parte di me, 
ecco le foto:

Foto scattata di primo mattino dalla finestra di camera mia

Ul altra prospettiva, sempre dalla mia finestra
Fuori dalla porta di casa mia

Sempre dalla mia finestra di camera


Foto scattata dalla finestra di casa del mio ragazzo Fabrizio, non avevo mai visto le mongolfiere!
Scusate, ma questa la dovevo proprio mettere! Però come potete vedere c'è un bellissimo panorama dietro!
Scattata nel giardino di Fabri.
Sia la foto sopra che questa scattate a casa di Fabri
Nel piazzale di casa di Fabrizio, notate nello sfondo una macchia nera? è il cane!!! Si chiama Cora!
Ed eccoci alla fine di questo lunghissimo post, anche se avrei voluto mettere tante altre foto!!!

Con questo post partecipo al candy Oltre il vetro del blog Cappuccino&Cornetto

lunedì 3 ottobre 2011

Dolce all'olio


Alla fine sono riuscita a cucinare qualcosa!!!
Quanto mi dispiace non postare niente per più di una settimana!!!
Comunque, l'occasione l'ho trovata e ho fatto questo dolce che è molto semplice ma buonissimo!
Con l'uso della fecola e dell'olio di oliva, viene fuori un dolce morbidissimo che si mantiene anche per una settimana (se ci arriva!) e risulta sempre morbido.
Questa ricetta fa parte del ricettario della mia nonna, non lo facciamo molto spesso perchè ormai è di rito che questo dolce venga fatto a Natale e Pasqua, insieme a tutta una sfilza di dolci! Anche se poi, non è ne un dolce natalizio ne pasquale!
Buono da mangiare da solo, perfetto da mangiare insieme ad una tazza di the. Infatti qualche volta per colazione o merenda, ce lo intingo dentro!


Un dolce perfetto per festeggiare, insieme ad amici e parenti, magari proprio davanti ad una tazza di the, un bellissimo angelo, appena arrivato tra noi di nome Tosca.
Ebbene si, sono diventata zia!!!
Sono davvero stra-felice, appena l'ho vista mi ha conquistato!
Lei è la figlia del mio fratellastro (per me fratello a tutti gli effetti) Marc e sua moglie Daisy. Lui, è il figlio maggiore della mia mamma perciò filippino al 100% e sua moglie idem! Quindi, Tosca è una filippina doc!


Foto scattata all'ospedale dopo 8 ore dalla nascita

Ecco gli ingredienti:
  • 6 uova
  • 400g zucchero
  • 300g fecola di patate
  • 100g farina 00
  • 200g olio di oliva (deve essere delicato, altrimenti usare l'olio di semi)
  • buccia di 1 limone
  • 1 bustina di lievito
In una ciotola montare le uova con lo zucchero.
Una volta montate, setacciare la fecola e la farina e aggiungerle all'impasto. Poi aggiungere anche l'olio e la buccia del limone. Per ultimo mettere il lievito.
Mettere in uno stampo con bordi molto alti (io uso una pentola di alluminio) perchè il dolce lieviterà molto, quasi il doppio.
Cuocere a 160g per 1ora, anche 1 ora e un quarto.
In ogni caso, basarci secondo il forno, l'importante è stare attenti a non tirarlo fuori troppo presto perchè il dolce si sgonfierà e al centro sarà crudo.

La mia mamma, ci teneva moltissimo a comparire nel mio blog...mangiona!
Con questa ricetta partecipo al contest L'ora del tea del blog oradeltea


e anche al contest The sweet tea-time del blog LaDolceVita